|
TIKAL |
La sera dell’Epifania il Padre della vita ha chiamato a sé Fabio
Cerretani, «Amico del Guatemala» e anche nostro. Fabio aveva superato da
poco i 71 anni. Fin dagli inizi dell’Associazione aveva aderito al
progetto di solidarietà in favore del territorio di Dolores dove era
parroco p.Ottavio che ben conosceva per il suo soggiorno in Siena.
Insieme alla amata moglie AnnaMaria partecipava volentieri e con impegno
alla vita e all’organizzazione dell’Associazione. La sua adesione ai
nostri progetti non fu casuale perché fin da giovane visse attivamente
il rinnovamento della chiesa di Siena secondo lo spirito del Concilio
Vaticano II, e così i temi della fratellanza, della compartecipazione,
della chiesa dei poveri, del sostegno tra i popoli non gli erano
sconosciuti, e fu facile perciò aderire a quanto portavamo avanti in
Guatemala
|
RIO DULCE
|
Desidero ricordarlo per un episodio che accadde proprio in Guatemala
in un primo viaggio che facemmo. P.Ottavio nel visitare
un’aldea-villaggio ci portò con sé. Avemmo così la possibilità
d’incontrare le tante famigliole che l’abitavano. Fabio viaggiava sempre
con una macchina fotografica al collo e fotografava tutto quanto
capitava a tiro. Facemmo visita a una famiglia alla quale portavamo
alcune medicine. Ci accolse una signora che sorrideva con una bocca
sdentata, ma l’ambiente era talmente squallido con parte della capanna
diruta, il pavimento di terra, con alcuni bambini buttati là che ci
guardavano con occhioni stupefatti… che Fabio tornò indietro e mi disse:
non si può fotografare, è immorale questo vivere, non c’è giustizia.
Era smarrito. Non aveva mai visto direttamente una situazione del genere
e ne rimase profondamente impressionato. Perdiamo un amico del
Guatemala sensibile e attento, ma che ringraziamo per l’impegno e la
dedizione, ora che è tornato ad incontrare la “sua” AnnaMaria nel Regno
dei cieli
Athos Turchi |
TIKAL |
|
TIKAL |
|
DOLORES |