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giovedì 28 marzo 2013

I massacri di Ríos Montt vengono al pettine

da "il manifesto" 2013.03.27 - 09 INTERNAZIONALE
GUATEMALA - Processo al dittatore che segnò la fase più sanguinosa della guerra civile
TAGLIO BASSO - GERALDINA COLOTTI 


È cominciato in Guatemala il processo all'ex dittatore Efraín Ríos Montt, accusato di genocidio e crimini contro l'umanità. Quello portato alla sbarra da famigliari delle vittime e associazioni per i diritti umani, oggi è un vegliardo di 86 anni, ma il periodo in cui governò, dopo aver preso il potere con un colpo di stato (1982-1983), fu uno dei più sanguinosi. Il 60% almeno dei massacri compiuti durante la guerra civile (1960-'96) è stato compiuto nell'arco di tempo che va dal 1978 all'83. Il processo - il primo contro un ex capo di stato - viene perciò considerato un precedente storico, che potrebbe far luce su altre mattanze di quel periodo. Alla sbarra anche il generale in pensione José Rodríguez, ex capo dell'intelligence durante la dittatura, accusato di aver intensificato la repressione e i massacri contro la popolazione indigena Maya-ixil.
L'allora generale Ríos Montt prese il potere il 23 marzo dell'82 scalzando un suo pari grado, Romeo Lucas García. Governò solo per 17 mesi e l'8 agosto dell'83 fu a sua volta detronizzato dal suo ministro della Difesa, Oscar Mejía. Lasciò però una scia di sangue costituita da almeno 15 massacri compiuti dall'esercito nelle comunità indigene: 1.771 morti e almeno 29.000 famiglie sfollate. Furono gli effetti della campagna militare denominata Victoria 82 che - ha rilevato il Pubblico ministero guatemalteco - mirava a sterminare le popolazioni indigene, specialmente quelle Maya-ixil, accusate di proteggere la guerriglia antigovernativa.
Durante il lungo conflitto armato che attraversò il Guatemala, dal 1960 al '96, vennero compiuti oltre 600 massacri, più di 200mila persone vennero uccise, fatte scomparire, almeno un milione costrette con la forza ad abbandonare i propri villaggi. Ríos Montt ha usufruito dell'immunità parlamentare per 15 anni, in quanto membro del Congresso, e quando ha perso il seggio, è stato raggiunto dalle accuse. Già nel '99, la premio Nobel per la pace Rigoberta Menchú aveva presentato in Spagna una denuncia per genocidio, tortura e terrorismo di stato nei confronti suoi e di vari esponenti militari, ritenuta però nulla in Guatemala. Ma gli ordini di cattura internazionale sono rimasti in piedi. Nel gennaio 2012, il Congresso del Guatemala ha ratificato lo Statuto della Corte penale internazionale (Cpi), che consente al Tribunale internazionale di perseguire i colpevoli di crimini contro l'umanità in caso di fallimento della giurisdizione nazionale. E per Montt sono arrivate le accuse e gli arresti domiciliari. I suoi legali hanno cercato di bloccare il procedimento, anche appellandosi all'amnistia varata tra l'82 e l'83, e ora intendono dimostrare l'estraneità dai fatti del proprio assistito.
Il processo potrebbe turbare anche i sonni di «mano dura» Otto Pérez Molina, ex generale e attuale presidente del Guatemala, che le organizzazioni indigene e per i diritti umani vorrebbero vedere alla sbarra. In Guatemala, miseria, violenza e impunità continuano a indicare allarme rosso. In un recente rapporto della Commissione Interamericana per i Diritti umani, 33 organizzazioni competenti hanno indicato il Guatemala fra i paesi dell'America latina in cui continuano a esserci sparizioni forzate. Secondo l'Unicef, il paese ha il più alto tasso di denutrizione infantile cronica del Centroamerica e uno dei più elevati al mondo. Per l'Istituto nazionale di statistica (Ine), quasi il 54% dei 15 milioni di abitanti vive in povertà. Il 13.3% è in situazione di indigenza. Nelle zone rurali, dove risiede il 54% della popolazione, la povertà estrema riguarda il 60% delle persone e le terre migliori sono concentrate nelle mani di pochi latifondisti e delle multinazionali, che intensificano le monocolture di canna da zucchero e di palma africana e costringono le famiglie ad andarsene.
Le organizzazioni contadine e indigene continuano a pagare con la vita la loro resistenza. Chiedono l'approvazione di una Legge di sviluppo rurale integrale, che garantisca l'accesso alle terre da parte delle famiglie a cui sono state sottratte, e la smilitarizzazione dei territori.

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"SI HUBO GENOCIDIO EN GUATEMALA" è questo un interessante documento di Máximo Arnoldo Curruchich Cúmez documentato con foto (Jean-Marie Simon e Máximo Arnoldo Curruchich Cúmez) sul genocidio con un particolare riferimento ai terribili fatti accaduti nella zona Ixiles. Molto interessante per capire cosa ha vissuto quella popolazione e conseguentemente quanto è più grave quello che vive adesso con il problema ENEL

mercoledì 20 marzo 2013

AGGIORNAMENTI SUI PROGETTI gennaio 2013

I nostri aiuti ai vari progetti in Guatemala, ed in particolare dal 1998 a Dolores, hanno sempre riguardato questi 4 ambiti:
  1. educazione
  2. promozione della donna
  3. sanità
  4. settore agricolo (essendo la zona rurale è la maggiore fonte di sostentamento)
EDUCAZIONE
Il nostro impegno primario è per la scuola San Martin de Porres: PER la sua costruzione (1998) - PER il continuo suo mantenimento - PER il sostegno offerto ai suoi studenti con l’apporto delle borse di studio, promosse in Italia.
La BORSA DI STUDIO (clicca QUA per maggiori dettagli), soprattutto quella di CLASSE, che si è rivelata più funzionale ed utile, permette a molti ragazzi e ragazze senza possibilità economiche di ottenere un diploma ed eventualmente di accedere all’università
La scuola San Martin de Porres (durata triennale come tutte le scuole superiori delle Americhe) permette di ottenere il diploma in «Perito in Ecoturismo», offre la possibilità dell’accesso all’università ed il diploma in «tecnico di computer». Quest’ultimo ottenuto con un corso parallelo al cammino formativo intitolato appunto «Amici del Guatemala».
Il convitto interno alla scuola permette alloggio ad un massimo di 60 ragazzi che vivono in villaggi lontani, le ragazze invece sono ospitate presso famiglie di Dolores con cui è stata stipulata una convenzione. Negli ultimi mesi del 2012 è stato ristrutturato l’interno del dormitorio, grazie all’Associazione di Cagliari «Passi per il mondo». È diventato così uno spazio dignitoso e sano.
Mancano tuttora 5 bagni nuovi (1 per le donne e 4 per gli uomini), perché pochi ed insufficienti al fabbisogno quelli già presenti. Ogni bagno viene a costare 700 €. Chi vuol contribuire: offerta non meno di 20€.
Gli studenti iscritti nel 2013 (l’anno scolastico va da gennaio a novembre) sono in totale 91: 42 nuovi iscritti al primo anno, 20 studenti al secondo, 29 studenti al terzo.
(clicca QUA per maggiori aggiornamenti)


PROMOZIONE DELLA DONNA

Avviene a 2 livelli paralleli:

  1. Coscientizzazione, o formazione personale ai valori, ai diritti, all’educazione sociale femminile.
  2. Attività e progetti pratici quali orto, taglio e cucito (clicca QUA per maggiori dettagli), manualità culinaria: (fare piccoli oggetti decorativi e pratici con materiali vari e riciclati), panetteria (che prevede anche la costruzione del forno), pasticceria e cucina in generale.
I due livelli vanno sempre insieme perché è più semplice per le donne sia parlare e sfogarsi mentre lavorano insieme, sia talvolta per avere il permesso della famiglia (marito) a parteciparvi.
SALUTE

I progetti che riguardano la sanità sono suddivisi in 3 ambiti:

1.       Salute generale.Prevede:

  • costruzione di unità minime di salute (ambulatori) nei villaggi –solo nel 2012 ne abbiamo costruite 4.
  •  rifornimento continuo di tutte le unità minime di salute dei medicinali primari e indispensabili.
  • corso per promotori di salute di primo e di secondo livello (dicembre 2012 si sono diplomati 21 promotori di salute dei quali 5 si sono specializzati anche in agopuntura e già esercitano).
  • Aiuto ai promotori di salute grazie a un responsabile, preparato per questo, affinché i promotori svolgano bene la loro attività. Questo responsabile si chiama ECTOR che è regolarmente stipendiato in modo da poter essere sempre disponibile e quindi seguire con periodicità programmata tutti i villaggi, anche quelli più lontani.

2.       Dentistico

  • Sempre Ector, promotore di salute specializzato (il suo stipendio prevede anche questo settore), è a disposizione per un primo soccorso e un consiglio sull’igiene orale sia a Dolores che nei villaggi.

3.       Salute Umana Integrale

  • Sostegno psicologico per i danni conseguenti al periodo della guerra e del genocidio. Tre promotori specializzati in questo settore fanno periodici incontri in zone strategiche in modo da riunire più persone di più villaggi. Il tema di questo anno 2013 è il recupero della memoria storica (REMHI).
PROGETTO AGRICOLO
Il responsabile è EMILIO regolarmente stipendiato.
Sostegno economico e logistico al Corso Promotori Agricoli di Sviluppo Integrale organizzato dal vicariato di durata 2 anni, ha visto recentemente (gennaio 2013) diplomarsi 11 promotori agricoli dei nostri villaggi.

Progetti realizzati in alcuni villaggi

LAS BRISAS: 
  • Allevamento bovino. Dalla iniziale mandria di 15 capi, la cooperativa del villaggio, oltre ad aver esteso il terreno del pascolo, ha portato a 69 il numero dei bovini. Con beneficio di latte e carne per tutti. (clicca QUA per maggiori dettagli)
  • Coltivazione della canna da zucchero. Aiutammo la cooperativa ad acquistare il terreno e le sementi. Ora la produzione di zucchero è raddoppiata e anche la qualità.
SAN LUCAS. (clicca QUA per maggiori dettagli)
Progetto mucca gravida. Alla fine del 2012 tutte le 25 famiglie del villaggio che avevano ricevuto il contributo per comprare una mucca gravida, hanno restituito la metà dell’importo come da contratto iniziale! Quindi il progetto si ritiene finito e con gran successo in quanto continua splendidamente in forma autonoma. Si è innescato il processo riproduttivo degli animali, migliorando così l’alimentazione della famiglia, e l’economia della stessa con la vendita delle nuove bestie.

LIMONES.
Progetto mucca gravida Con i soldi restituiti da S.Lucas, vista l’ottima riuscita dell’iniziativa «una mucca gravida per famiglia», un gruppo di persone di questo villaggio ha chiesto la possibilità che lo stesso progetto potesse essere realizzato anche presso di loro. All’inizio del 2012, 29 famiglie hanno ricevuto il contributo per comprare le mucche, alcune delle quali si sono già riprodotte. Così il progetto si è ampliato. Adesso dovranno restituire la metà dell’importo e proseguire in maniera autonoma. Con i soldi che restituiranno inizierà lo stesso progetto attuato a Las Brisas coinvolgendo 11 famiglie già pronte!!!

XAAN. (clicca QUA per maggiori dettagli)
Allevamento suino. In questo villaggio abbiamo già finanziato la condotta dell’acqua (anno 2010). Ora un gruppo di donne (22) hanno deciso di allevare maiali, animale molto richiesto sul mercato. Opportunità che è stata data loro con il microcredito: ad ogni donna viene dato un prestito per l’acquisto degli animali, fondo che poi dovrà restituire completamente. Ogni donna gestisce 2-3 animali (totale 200€ a seconda della taglia). Chi volesse contribuire l’offerta è libera.

SACUL-ARRIBA e LOS ARROLLOS.
Coltivazione caffè. In questi due villaggi, di mezza collina, è stata sperimentata una ottima qualità di caffè. Sono coinvolte circa 25 persone in una cooperativa. Abbiamo già finanziato parte dell’iniziativa. Chi volesse partecipare all’acquisto degli strumenti per la raccolta e la conservazione del prodotto, è a offerta libera.

DIAMO LAVORO: la nostra Associazione per la realizzazione di questi progetti ha 3 persone regolarmente stipendiate con tanto di contributi:
1.       EMILIO responsabile dell’agricoltura
2.       ECTOR responsabile della salute
3.       JUANITO custode del centro poliformativo
 

 



martedì 19 marzo 2013

LA SCUOLA SAN MARTIN DE PORRES aggiornamenti anno scolastico 2013


LA SCUOLA. L’anno scolastico in Guatemala va da gennaio a novembre.
Le iscrizioni del 2013 sono:

  • 42 iscritti nuovi IV anno (che sarebbe primo superiore)
  • 20 iscritti al V anno (che sarebbe secondo superiore)
  • 29 iscritti al VI anno (che sarebbe terzo superiore)

In totale tutti gli studenti della scuola sono 91
Corsi di studio dal 2013 sono:

  • PERITO IN ECOTURISMO (durata 3 anni)
  • BACCELLIERATO IN SCIENZA E LETTERATURA (durata 2 anni)
  •  ACCADEMIA DI COMPUTER “Amici del Guatemala” (durata 2 anni)

Il curriculum di studio di ogni studente adempie i tre corsi in offerta, in quanto ciascuno ha solo qualche materia in più.
Alla fine dei 2 anni ogni studente consegue i due titoli seguenti:
1.       BACCELLIERATO IN TURISMO (con il quale può accedere all’università) 
2.       DIPLOMA DI TECNICO DI COMPUTER.

Alla conclusione del 3° anno ogni studente consegue:
3.       diploma in PERITO IN ECOTURISMO.


INSEGNANTI. La scuola si avvale di professori di alto livello, che danno prestigio alla scuola, i quali percepiscono un regolare stipendio con contributi. Metà di questi soldi vengono dati dalla Provincia Domenicana Romana, l’altra metà la forniamo noi, ONLUS Amici del Guatemala, devolvendo i soldi del 5 per mille.
PERSONALE. Tra il personale della scuola, oltre al guardiano, il P.Giorgio PITTALIS, direttore, si avvale per tutta l’organizzazione ed il buon funzionamento dell’attività, di 3 aiutanti:
  • JUAN TOO TZALAN si occupa della direzione e dell’organizzazione del corpo docente
  • ECTOR ESQUIVAL si occupa del settore formativo e segue gli studenti che vivono nell’interno della scuola 
  •  HENRY si occupa dei sistemi informatici e della segreteria (ha preso il posto di Ghezzy che ha vinto un concorso in polizia)
  • MARCOS RAMIREZ si occupa dell’ amministrazione, e in quanto tale segue i lavori di manutenzione dei bagni.
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.  Nel periodo di festività scolastiche di questo anno (dicembre e parte di gennaio 2013) sono stati fatti lavori di ristrutturazione della scuola che l’hanno resa veramente molto più dignitosa e sicura soprattutto per i ragazzi del convitto.
LAVORI EFFETTUATI
1.       DORMITORIO dei ragazzi: da un unico stanzone, è stato suddiviso in muratura in varie camere e può contenere al massimo 60 ragazzi. La suddivisione ha creato:
  • 12 camerette con 2 letti a castello (x 4 ragazzi)
  • 2 camerette con 3 letti a castello (x 6 ragazzi)
  • Camera Giorgio
  • 3 Camerette per il personale

2.       CAPPELLA
3.       SEGRETERIA ufficio
4.       AMMINISTRAZIONE ufficio
5.       AULA DI CHIMICA
6.       AULA DI LINGUE (dove ricaverà uno spazio per l’archivio)
NB. I contributi economici per i lavori realizzati provengono dall’Associazione Passi per il Mondo di Cagliari per tutte le ristrutturazioni.
L’ Ass. Amici del Guatemala ha finanziato  l’acquisto degli armadi e parte della nuova lamina per il tetto per un ammontare di 2700 euro.
LAVORI PROGETTATI DA REALIZZARE
I bagni allo stato attuale sono:
  • 4 vicino alla direzione con water e doccia ristrutturati un paio di anni fa da noi Amici del Guatemala
  • Una grande stanza con circa 10 docce e lavanderia (molto funzionale perché tutta aperta)
  • 3 bagni con doccia a fianco dello stanzone con le docce (fatti con la scuola stessa)
  • 1 nuovo BAGNO DELLE DONNE senza doccia ma con lavabo fatto da poco e finanziato dall’Associazione di Chicago.
Questi BAGNI, per quanto alcuni in parte anche ristrutturati e resi più funzionali per l’inserimento della doccia, sono comunque insufficienti per il numero dei ragazzi presenti.
P.Giorgio e lo staff direttivo della scuola propongono alla nostra Associazione di finanziare la costruzione di 5 bagni:
  • 1 per sole donne
  • 4 per uomini
per un totale di 3500 euro. Ogni bagno viene a costare 700 euro.
LA PROPOSTA AI NOSTRI SOSTENITORI

CHIUNQUE VUOLE PUO’ CONTRIBUIRE CON OFFERTA LIBERA (non meno di 20 €)

Causale da scrivere nella cedola:  BAGNI SCUOLA.

Si può detrarre dalla denuncia dei redditi.