La migrazione in Guatemala rispecchia e somiglia a quella che viviamo in Italia, le cause sono simili e producono le medesime conseguenze. La gente fugge da violenza e povertà, gli Stati del Centro America interessati al fenomeno, non solo non fanno nulla per i migranti, ma ricevono denaro dagli Stati Uniti perché blocchino i flussi all'origine, in generale con la forza.
La casa offre vitto ed alloggio, un ambulatorio medico, uno psicologo ed una minima assistenza legale. Al Migrante viene data anche una tessera tipo documento con la quale possono presentarsi ai vari centri del cammino ed arrivare così assistiti alla meta.
La Casa del Migrante è gestita da volontari provenienti da ogni parrocchia della diocesi con una regolare turnazione. Ogni chiesa è centro di raccolta della quasi totalità degli alimenti.
Dalla casa di Santa Elena quest'anno sono state assistite circa 3000 persone.