Il 10 maggio
2013 il Generale Efraín Ríos Montt è stato condannato per genocidio e
per il delitto di crimini contro l'umanità, e condannato a 80 anni di
prigione.
10 giorni dopo, il verdetto di colpevolezza è stato
annullato dal tribunale costituzionale del Guatemala, rivelando
totalmente l'apparato di impunità, ma il processo continua ad essere un
evento storico e senza precedenti - la prima volta in tutto il mondo che
un ex-capo di Stato è stato processato per genocidio in un tribunale
nazionale. Inoltre, il processo per la prima volta nelle Americhe ha
portato a giudizio il genocidio dei popoli indigeni.
Quest’anno nel
primo anniversario della sentenza per genocidio, gruppi in vari luoghi
del mondo si uniscono per commemorare la importanza storica di quel
giorno, leggendo brani della sentenza contro Rios Montt.